Trekking in Basilicata

Spiagge, coste, montagne, fiumi, foreste, calanchi: un paradiso per l’escursionismo naturalistico e culturale. Il nostro elenco di Escursioni in Basilicata Vi suggeriamo quattro possibili direttrici escursionistiche in Basilicata che prevedono il trasferimento da una località escursionistica all’altra con mezzi motorizzati. In genere è consigliabile scegliere almeno 2 località di pernottamento. Se avete già una idea di cosa fare contattateci e ne verifichiamo la fattibilità Per informazioni: Telefono (anche “whatsapp”) 347.26.31.462 oppure a guida@viaggiarenelpollino.it A questi link trovate dei suggerimenti su come pianificare dei tour in Basilicata Rosso: un intero giro della Basilicata (necessario più di 1 settimana) Giallo: Maratea – Pollino – Matera Verde: Traversata della Basilicata  Azzurro: Coast to Coast via val d’Agri (per chi ha già visto il Pollino) Cliccando l’itinerario sulla mappa si apre una finestra con una breve descrizione. La Basilicata è una regione prevalentemente montuosa bagnata da due mari: Il Tirreno ad Ovest, lo Jonio ad Est. La sua colonna vertebrale è l’Appennino Lucano che, dal vulcano spento del Vulture a Nord, termina con le vette del Massiccio del Pollino a Sud, al confine con la Calabria. Solo viaggiando attraverso i variegati paesaggi di questa regione si può capire qual è il senso della ambigua denominazione dei suoi abitanti, che continuano a farsi chiamare Lucani a dispetto della denominazione ufficiale Basilicata. Fatte pochissime eccezioni, i suoi abitanti vivono da sempre in un territorio vasto e scarsamente antropizzato, frammentato in piccoli centri, divisi da valli e montagne, nella continua competizione con una natura difficile e a volte ostile. Attraversando la Basilicata capiremo l’estrema eterogeneità del territorio: dalle solide rocce calcaree coperte di foreste e punteggiate di sorgenti, alle grandi distese di argilla coperte di ulivi e cereali segnati dagli imponenti sistemi erosivi dei Calanchi, dalle scogliere rocciose di Maratea alle dolci spiagge del Metaponto . Incontreremo paesi abbandonati, nuovi insediamenti, imponenti cattedrali nel deserto, rabatane arabe, città romane e greche, frutto di cambiamenti storici e socio-politici epocali. Ovunque cibi nuovi e unici da assaggiare, frutto del sapiente lavoro dei contadini che da questa terra hanno tratto frutti, vilipesi e disprezzati fino a qualche anno fa, oggi di altissima considerazione nei migliori ristoranti...
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Cercatore di Patriarchi

Nel 2018 è stata riportata sulla stampa la notizia della scoperta di un Pino Loricato di quasi 1300 anni, ma sono centinaia gli alberi di età vetusta: vivete anche voi l’esperienza del “cercatore di alberi” Definizione di “Cercatore di alberi” Cercatóre di alberi – s. m (pl. cercatóri di alberi). – 1. Uomo o donna che dedica parte della propria esistenza alla ricerca di alberi monumentali, secolari o di pregio. – 2. Uomo o donna che opera in un ente che si occupa della tutela degli alberi nelle città, nelle campagne o nei boschi. – 3. Uomo o donna ossessionato dalla bellezza degli alberi. Se ti riconosci in una di queste definizioni di Tiziano Fratus* vieni nel Pollino a fare il cercatore di alberi monumentali, anzi di Patriarchi! Si, perchè il Parco Nazionale del Pollino per chi ama i grandi alberi, nasconde un enorme tesoro di patriarchi arborei: Abeti, Pini, Castagni, Querce, Pioppi, Faggi. L’Ente Parco ha censito oltre 127 alberi monumentali. Alcuni di loro si avvicinano ai 1000 anni di età. Sconfinando fuori dal Parco ci sono centinaia di alberi censiti dal CFS! Vi condurremo alla scoperta di questi alberi monumentali spostandoci per le campagne e i boschi del Parco, raggiungendo le faggete vetuste della Coppola di Paola e Cozzo Ferriero, il bosco dei Tassi ed infine gli immancabili Pini Loricati. Per informazioni: Telefono 347.26.31.462 oppure a guida@viaggiarenelpollino.it *Tiziano Fratus “Homo radix” autore del “Manuale del perfetto cercatore d’alberi“...
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Traversata della Basilicata

Viaggiare in Basilicata non significa solo camminare tra lussureggianti foreste, aride steppe, infiniti calanchi di una terra ancora oggi sconosciuta. Vuol dire anche visitare chiese rupestri bizantine, castelli normanno-svevi e rabatane arabe. Oltre alle bellezze paesaggistiche e storiche la Basilicata è anche la terra del vino rosso, delle acque minerali, dei formaggi e dei salami, del cibo che sa di tradizione. Il tour prevede pernottamento in una struttura nell’area del Vulture, nell’area delle Dolomti Lucane e a Matera. Non essendo un cammino continuo ma un set di escursioni sono necessari spostamenti in auto da una località all’altra e per le strutture con alloggi. Gli spostamenti avvengono con mezzo privato o a noleggio. Non è possibile muoversi con mezzi pubblici.   Vulture, Melfi, Venosa Pietragalla e Cancellara Dolomiti Lucane Miglionico Matera e Parco delle Chiese Rupestri Per informazioni guida@viaggiarenelpollino.it – telefono...
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Escursioni a Maratea

A Maratea prima vi portiamo su colline aspre e sentieri scoscesi ed infine vi concediamo di riposarvi su una delle tante belle e poco frequentate spiagge di questo piccolo pezzo di Basilicata. Itinerari Maratea centro storico al panorama sul Redentore fino al porto Dal Centro storico di Maratea ci si inerpica per lo stretto sentiero immerso nella macchia mediterranea fino alla Madonna degli Ulivi e infine attraversando il vertiginoso antico centro di Maratea si raggiunge la statua del Redentore. Da questo punto si può ammirare l’intero Golfo di Policastro e nelle giornate più limpide si vede anche lo Stromboli. Dopo aver goduto lo splendido panorama sulla costa si scende a Maratea per un’altra via e si può raggiungere il Porto. Trekking a Trecchina Dal centro storico di Trecchina, passando per il castello medioevale, si sale percorrendo un sentiero utilizzato dai devoti della Madonna del Soccorso per la processione al Santuario. Il sentiero attraversa boschi di caducifoglie e in particolare castagni della varietà trecchinese, dal pregiato frutto. Raggiunto il Santuario si può ammirare uno splendido panorama mozzafiato tra il Tirreno e la Basilicata interna. Monte Crivo Bellissima escursione panoramica sulla lunga cresta del Monte Crivo, la montagna con i fianchi che cadono a picco sul centro storico di Maratea con una splendida vista sul Golfo di Policastro e sulla Basilicata...
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Trekking per Famiglie

Escursionismo (*)  con attività nella natura profonda per ragazzi, bambini (e… genitori 😉)  inseguendo tracce di animali, cercando insetti strani, scoprendo piante rare e segni di antiche attività umane scomparse. (📌 Attenzione: chi non ha esperienza di escursionismo legga l’avviso in fondo al testo) Diamo l’opportunità a vostri ragazzi (minimo 5 anni di età) di vivere insieme ai genitori una esperienza nella natura più selvaggia del Pollino, in assoluta sicurezza, attraversando meravigliosi paesaggi e panorami offerti dal Parco Nazionale del Pollino. Durante l’escursione i ragazzi conosceranno le piante più importanti del Parco, osserveranno le caratteristiche di un bosco, misureranno l’età di un vecchio albero, impareranno a distinguere l’impronta di un lupo da quella di una volpe ed a scoprire il passaggio di animali da piccole tracce come escrementi, resti di pasto, versi e canti. L’escursione sarà arricchita da storie di scoiattoli, lupi, linci, ma anche di patriarchi arborei, viaggiatori, esploratori, soldati, pellegrini, invasori e briganti. Tuttavia, è importante tenere presente che i bambini che partecipano devono avere una buona autonomia e capacità motorie. Se avete bambini molto piccoli, dovrete essere pronti a trasportarli a spalla durante la vostra escursione, che potrete fare con un marsupio o uno zaino porta bimbo. Come scegliere una escursione adatta ad una famiglia o pianificare un soggiorno escursionistico di più giorni con la guida escursionistica Giuseppe Cosenza 📍 Pino Loricato Sicuramente nel vostro programma di viaggio nel Sud Italia non può mancare una escursione per vedere i Pini Loricati.  A questo scopo con bambini di 3 anni vi consiglio la versione breve del percorso PA15 al Belvedere di Ruggio   o la versione più lunga se i bambini sono più grandi. Se i bambini hanno più di 8 anni si può fare il percorso più “avventuroso” LO15  al Monte Pollinello con i racconti del misterioso incidente dello Junkers-88. 📍 Boschi e foreste Come seconda giornata se vi piacciono i corsi d’acqua, vi consiglio la FI15 sul Fiume Peschiera a Bosco Magnano. Se invece preferite andare per boschi sono belle le faggete della Montagna di Grasta FA15 o la Cerreta di Bosco Difesa TU25. 📍 Il Pollino Arbereshe Dal terzo giorno in poi l’esplorazione del Pollino si può allargare a località paesaggisticamente particolari. Non può mancare una immersione nel mondo “Arbereshe” (comunità Italo-Albanesi) con l’escursione PA45 a Civita e il Canyon del Raganello oppure con la PA35 una camminata sulle lave sottomarine del Triassico a...
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